Nome: Planetry Robot Danguard-A
Produttore: Yamato
Linea: GN-U Hagane (n°2, HK Limited Plated Version)
Linea: GN-U Hagane (n°2, HK Limited Plated Version)
Anno: 2008
Scatola: Yamato
***
Continua la carrellata dedicata all'unico robot creato da Reiji Matsumoto già autore della Corazzata Yamato, Capitan Harlock, Galaxy Express e di tanti altri manga (ed altrettanti anime) famosissimi.
Il modello in questione è quello prodotto dalla Yamato nella versione Plated o Chrome, come spesso viene identificata, limitata a 500 pezzi.
Modello splendido in questa finitura, che gli dona un "realismo metallico e robotico" maggiore rispetto alla anime version dai colori pastello, più fedele alla controparte animata ma dall'aspetto più giocattolesco.
Il design è fedele al cartone animato (in cui già non era il culmine della grazia!) con la testa forse un po piccola, difetto su cui battono i detrattori, ma che dal vivo quasi non si nota e non da affatto fastidio.
E' sorprendentemente posabile per l'altezza notevole e la quantità di metallo che ha (27 cm alle punte del casco per un peso che sfiora il chilogrammo) grazie a dei buoni snodi che hanno però il loro punto debole nelle anche, tendenti a ritrarsi in sede ma comunque capaci di fargli assumere diverse pose.
Altrettanto imponente (forse anche più bello) risulta nella trasformazione in Satellizer, con la possibilità di esporlo su ruote o in volo mediante una bellissima basetta.
La Yamato ha fatto solo due brevi incursioni nel mondo dei super robot con la linea Hagane di cui questa è stata la seconda uscita, ed è davvero un peccato perchè ha prodotto modelli di notevole fattura, superiore a molte delle marche più diffuse per costruzione e finitura.
Il modello in questione è quello prodotto dalla Yamato nella versione Plated o Chrome, come spesso viene identificata, limitata a 500 pezzi.
Modello splendido in questa finitura, che gli dona un "realismo metallico e robotico" maggiore rispetto alla anime version dai colori pastello, più fedele alla controparte animata ma dall'aspetto più giocattolesco.
Il design è fedele al cartone animato (in cui già non era il culmine della grazia!) con la testa forse un po piccola, difetto su cui battono i detrattori, ma che dal vivo quasi non si nota e non da affatto fastidio.
E' sorprendentemente posabile per l'altezza notevole e la quantità di metallo che ha (27 cm alle punte del casco per un peso che sfiora il chilogrammo) grazie a dei buoni snodi che hanno però il loro punto debole nelle anche, tendenti a ritrarsi in sede ma comunque capaci di fargli assumere diverse pose.
Altrettanto imponente (forse anche più bello) risulta nella trasformazione in Satellizer, con la possibilità di esporlo su ruote o in volo mediante una bellissima basetta.
La Yamato ha fatto solo due brevi incursioni nel mondo dei super robot con la linea Hagane di cui questa è stata la seconda uscita, ed è davvero un peccato perchè ha prodotto modelli di notevole fattura, superiore a molte delle marche più diffuse per costruzione e finitura.
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